Obbligo di tracciabilità delle spese di trasferta - FISCO

14 February 2025

Dal 1° gennaio 2025, è stata introdotta un’importante novità in relazione ai rimborsi spese in occasione di viaggi e trasferte per missioni fuori dal territorio comunale (anche all’estero) dei dipendenti e degli amministratori.

Viene previsto che soltanto se i pagamenti sono eseguiti con metodi tracciabili, i costi sono deducibili per le aziende ed il rimborso delle spese non costituisce materia imponibile per i dipendenti/amministratori.

Le novità interessano le spese di:

  • vitto;
  • alloggio;
  • viaggio e trasporto effettuati mediante taxi o noleggio con conducente.

Pertanto, i dipendenti e gli amministratori, all’atto del pagamento del ristorante, dell’albergo, del taxi o del noleggiatore con conducente, DEVONO provvedere al pagamento unicamente mediante i metodi di seguito indicati. Diversamente, come detto, i costi dei rimborsi non sono deducibili per le imprese e costituiscono reddito, sia dal punto di vista fiscale che contributivo, per i dipendenti e per gli amministratori.

Modalità di pagamento idonee.

I mezzi tracciabili con cui eseguire il pagamento sono i seguenti:

  • versamento bancario o postale;
  • altri sistemi di pagamento previsti dall’art. 23 del DLgs. 9.7.97 n. 241 (quali carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari).

Rimangono invariate tutte le altre norme che regolano la materia.

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