31 January 2025
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 1861 del 27 gennaio 2025, ha ribadito la legittimità dell’accertamento induttivo anche nei confronti delle piccole imprese in contabilità semplificata che non redigono un inventario analitico delle rimanenze finali di magazzino.
L’assenza di tale documento consente all’Agenzia delle Entrate di procedere alla ricostruzione del reddito su base presuntiva, applicando un principio valido per tutte le imprese, ma che assume particolare rilevanza per quelle di minori dimensioni. Infatti, queste ultime potrebbero erroneamente ritenersi esonerate dalla predisposizione dell’inventario analitico.
La Suprema Corte sottolinea che anche i soggetti in contabilità semplificata sono tenuti a indicare, per ogni periodo d’imposta, la quantità delle rimanenze suddivise per categorie omogenee, specificandone il valore.
Si raccomanda pertanto di attenersi alle disposizioni normative e di seguire le indicazioni fornite dallo studio per evitare possibili contestazioni.